Ablazione Sonora

ABLAZIONE SONORA C° ∝ dB

L’installazione “ablazione sonora” racconta e riassume 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell'Adamello attraverso i suoi “lamenti”. Mediante l'utilizzo di 4 registratori bioacustici collocati scientificamente nel ventre di crepacci e fessure durante l'estate del 2021 sono state acquisite più di 3880 ore di registrazioni ottenendo così una banca dati di suoni in continuo aggiornamento.

L'installazione mostra i dati scientifici raccolti attraverso una dimensione percettiva ed emotiva coinvolgente consentendo così' un punto di vista inedito sulle implicazioni e conseguenze negative del cambiamento climatico sugli ecosistemi fragili, Il 92% dei ghiacciai alpini rischia di scomparire entro la fine di questo secolo.

l'intenzione dell'artista è quella di trasformare lo spazio espositivo in un crescendo di sensazioni vissute in prima persona durante le spedizioni sul ghiacciaio.

Ablazióne s. f. [dal lat. tardo ablatio -onis, der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»]. – Perdita di ghiaccio per fusione, evaporazione, sublimazione o per distacco di masse.

L’installazione “ablazione sonora” racconta e riassume 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell'Adamello attraverso i suoi “lamenti”. Mediante l'utilizzo di 4 registratori bioacustici collocati scientificamente nel ventre di crepacci e fessure durante l'estate del 2021, sono state acquisite più di 3880 ore di registrazioni ottenendo così una banca dati di suoni in continuo aggiornamento. L'installazione mostra i dati scientifici raccolti attraverso una dimensione percettiva ed emotiva coinvolgente, consentendo così un punto di vista inedito sulle implicazioni e conseguenze negative del cambiamento climatico sugli ecosistemi fragili. Il 92% dei ghiacciai alpini rischia di scomparire entro la fine di questo secolo.

"ablazione sonora" è composta da un sistema audio multi canale, da una sorgente luminosa e da un dispositivo sul quale sono indicate le temperature, l'ora e la potenza sonora registrate in concomitanza ai suoni che lo spettatore sentirà. I dati sono quindi posti in relazione al suono e alla luce e l'intenzione dell'artista è quella di trasformare la sala bianca del MUSIL in un crescendo di sensazioni vissute in prima persona durante le spedizioni sul ghiacciaio.

Credit Concept - NEUNAU Coordinator - Umanesimo Digitale Data - Alessio Degani Set Design - Sergio Maggioni Graphic Design - Display Graphic Animation - Perso Doublem Lights and technology management - Ferruccio Maggioni Foto - Paolo Sandrini

Con il contributo di Comunità Montana Valle Camonica, Parco Adamello, Valle Camonica Cultura.

Partner Università degli Studi di Brescia, Università degli studi di Pavia, Università degli studi di Pisa, MUSE Trento, Umanesimo Artificiale, Comitato Glaciologico Italiano

In collaborazione

Musil Brescia - Sistema Museale dell'Industria e del Lavoro di Brescia, SGL - Servizio Glaciologico Lombardo.

Il progetto “un suono in estinzione” è promosso dall’Associazione Culturale ECHITONALI